AZIENDA AGRICOLA CAPO GRANITOLA

“Fare agricoltura significa lavorare in Sicilia e alimentare il sogno di creare sviluppo per quest’isola”.

Prodotti

Sesamo biologico e ortaggi biologici, tra cui batata (patata dolce), cavolo cappuccio, cipolle, topinambur e altri tuberi.

Experience

Una visita a Capo Granitola Azienda agricola permette di scoprire un angolo antico di mondo rurale siciliano che oggi ha accettato la sfida del cambiamento. Partendo da un’antica coltura, il sesamo, Alessandro sperimenta nuove strade grazie alle quali far uscire l’agricoltura locale dal ruolo marginale in cui sembrava relegata. 

Territorio

L’Azienda, che si affaccia sul mare, è un incantevole incontro fra ambiente rurale e marittimo. Siamo in provincia di Trapani, su un’ampia area pianeggiante naturalmente ricca d’acqua. Non a caso il nome di questa contrada è Pozzitello, dal piccolo pozzo d’acqua dolce che sgorgava spontaneamente in superficie.

Azienda Agricola Capo Granitola: il sesamo biologico di Sicilia

Quando da Campobello di Mazara ci si avvia verso la costa le vigne e gli ulivi della campagna circostante si trasformano  in dune di sabbia finissima che digradano fino alla battigia. Il passaggio dalla campagna alla spiaggia è segnato da aree ricoperte da una particolare vegetazione chiamata gariga, una degenerazione della macchia mediterranea dovuta ai forti venti. Questo è Capo Granitola, un tratto di costa del trapanese che dà anche il nome all’azienda di Alessandro.

 

Entriamo in un giardino oltre il quale sorge la casa di Alessandro e la sua famiglia. La prima cosa che ci colpisce è il colore della terra, un marrone rossastro, color terra di siena. Alessandro ci spiega che non si tratta di un terreno particolarmente ricco di nutrienti, ma se opportunamente irrigato ha un’ottima resa agricola. Quando si sono stabiliti qui Alessandro e Laura, la sua compagna, non avevano intenzione di diventare agricoltori. Eppure la decisione di vivere in campagna è stata una scelta che aveva bisogno di assumere un senso più ampio e profondo rispetto alla semplice idea di una vita contemplativa, a contatto con la natura e lontano dalla città. Il processo è stato graduale e dalla iniziale voglia di sperimentare forme di auto-sussistenza oggi sono passati a guidare un’azienda agricola. Hanno iniziato con le colture che meglio si adattavano a questo terreno, senza bisogno di intervenire con fertilizzanti e tecniche invasive. Le prime produzioni sono state gli ortaggi che qui, grazie alla vicinanza del mare, assumono un sapore molto particolare, una forte sapidità che tende quasi al piccante. Alessandro ha così scoperto che le coltivazioni che meglio si prestano alle caratteristiche del terreno sono la patata dolce (tradizionale nel territorio di Marsala e poco conosciuta nel resto della Sicilia), il topinambur e altri tuberi, il cavolo cappuccio e la cipolla (nelle tre varietà: bianca, rossa e dorata). Selezionando le colture che ben si adattano a questo territorio ha potuto ridurre gli impatti ambientali assicurando così l’ecosostenibilità dell’azienda. D’altronde tutto qui rispetta i criteri delle colture biologiche e dell’agricoltura naturale.

 

Ma il cuore della produzione dell’Azienda Agricola Capo Granitola è rappresentato dal sesamo biologico. Un tempo in Sicilia il sesamo era una coltura tradizionale. Quasi tutti avevano un angolino con il sesamo, ci racconta Alessandro. In seguito però quando buona parte degli orti per il consumo familiare sono stati abbandonati  e i prodotti agricoli sono diventati merce sui banconi della grande distribuzione, anche la coltura del sesamo è stata abbandonata. In questa zona tuttavia gli anziani il sesamo se lo ricordano bene e capita frequentemente che ad Alessandro qualcuno chieda di avere delle spighe. La pianta è originaria dell’India, ma viene comunemente coltivata anche in molte aree dell’Africa, e in Sicilia era di largo utilizzo in particolare per i prodotti da forno casalinghi: pane, ma anche dolci e biscotti.

“Questa coltura non soffre la siccità, a differenza delle piante infestanti. Così seminando a giugno o luglio, ottengo un’ottima produzione senza dover intervenire con sostanze anti-infestanti” ci spiega Alessandro. Il sesamo biologico arriva alla distribuzione grazie a una positiva collaborazione con una rete che si occupa di rifornire alcuni punti vendita di prodotti macrobiotici. La soluzione ha permesso ad Alessandro di vendere al giusto prezzo il suo sesamo biologico, superando quella dinamica che si crea generalmente nella vendita al grossista e che tende a penalizzare fortemente il produttore.


Il sesamo si raccoglie a fine estate, prima che inizi la stagione piovosa. L’essiccazione avviene in serra, evitando così i danni che potrebbero essere eventualmente arrecati dalla pioggia.
“Il nostro percorso è ancora in divenire” ci spiega Alessandro, ma ogni anno che passa l’attività agricola di Capo Granitola cresce e oggi conta anche un paio di dipendenti stagionali. Con pragmatismo e una buona dose di realismo Alessandro sa mettere in campo ideali forti. Dal lavoro sul campo maturano esperienze in grado di adattarsi alle nuove esigenze di un mercato che cambia, cosa che fa ben sperare nel nuovo ruolo che la Sicilia può assumere come avamposto di innovazione rurale e fucina di buone pratiche agricole. Il viaggio, seppur forse ancora lungo, è ormai a buon punto e di sicuro da qui non si torna indietro. Ed è un po’ il pensiero che viene in mente a chiunque venga a vistare l’azienda di Alessandro. La luce della costa siciliana, l’incantevole turchese del mare e un terreno antico e generoso… tutto fa venire voglia di fermarsi qui.

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