Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno si svolge la raccolta dell’origano. Siamo tornati nei pressi di Ribera in provincia di Agrigento per ritrovare Calogero e Valeria, ideatori del progetto Visagri, e per vedere come si esegue manualmente la raccolta dell’origano.
Siamo stati da loro un pomeriggio di fine maggio, quando la fioritura era cominciata da circa un mese. Arrivando presso la loro tenuta la prima cosa cui ci siamo trovati di fronte è stato un mare bianco ondeggiante al vento, mentre un aroma delicato e persistente si librava nell’aria. I fiori candidi dell’origano ricoprivano un leggero pendio che si estende dalla casa di Calogero e Valeria fino a un antico oliveto.
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Nonostante l’atmosfera di tranquillità, i colori intensi della Sicilia e il paesaggio ameno davanti ai nostri occhi, il lavoro di raccolta dell’origano è tutt’altro che leggero, ci ha spiegato Valeria. Innanzitutto per raccogliere i fiori di questa pianta, che sono la parte più aromatica, è necessario che ci sia una temperatura abbastanza elevata (almeno 30 gradi) e che l’aria sia asciutta. Lavorare chinati a terra sotto il sole fino a tardo pomeriggio è in effetti un’attività piuttosto pesante.
Calogero e Valeria raccolgono l’origano a mano, per questo il lavoro prosegue per diversi giorni. Anche l’estirpazione delle erbe infestanti, attività che si svolge per tutta la fase vegetativa che precede la raccolta, viene eseguita manualmente. Così una pratica come la coltivazione delle erbe aromatiche, che a prima vista può apparire semplice, necessita in realtà di costanza e dedizione.
Alcuni accorgimenti che a un occhio inesperto potrebbero sembrare trascurabili, sono invece importanti. Per esempio la disposizione delle piante di origano dopo essere state recise. Devono cadere tutte dalla stessa parte, altrimenti il lavoro di trasporto dal campo e la successiva fase di essiccazione possono essere compromessi.
Completato il taglio, le piante vengono lasciate sul campo al sole per qualche ora per una prima essiccazione.
Dopo la prima asciugatura pomeridiana, l’origano viene trasportato in un altro ambiente buio e asciutto. Lì rimarrà ad asciugare ancora per una settimana.
Si tratta di un lavoro manuale duro e paziente, ma il risultato compensa gli sforzi. L’origano prodotto da Valeria e Calogero ha un aroma intenso, quasi pungente, che sembra racchiudere la fresca fragranza del Mediterraneo.
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Come sempre, la presentazione è molto interessante e suggestiva. Suscita sia la voglia di gustare l’aroma dell’origano… autentico, ma sia anche di andare a visitare questi posti meravigliosi…
ORIGANO: USI, CARATTERISTICHE, CURIOSITA DELL ERBA AROMATICA PER ECCELLENZA NELLA CUCINA MEDITERRANEA L origano e probabilmente l erba aromatica piu conosciuta e utilizzata della cucina mediterranea.